Itinerario

Obiettivo squali si divide in due fasi:

La prima fase di circa un mese parte il 10 aprile da Pescara.
E' caratterizzata da uscite in mare numerose, ma brevi: un paio di giorni l'una compatibilmente con la meteo.
Questa fase é per così dire un lungo collaudo necessario per testare attrezzature, tecnologie e procedure.
Saremo presenti nelle aree dove piu' abbondante sara' il passaggio dei tonni.
Utilizzeremo l'Aldebaran: un peschereccio d'altura in ferrocemento di 21 metri che puo' ospitare con sacchi a pelo 6 persone, piu' 3 membri di equipaggio.

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la posizione attuale della spedizione

La seconda fase partirà a metà maggio e durerà fino alla fine di luglio.
Attraversando il Canale d'Otranto, giungeremo nello Ionio e nello Stretto di Messina per poi sostare a lungo nel Canale di Malta e nel Canale di Sicilia. Questa fase si potrà concludere alle Egadi o ad Arbatax in Sardegna, a seconda della meteo che incontreremo.
Utilizzeremo l'Alicudi: un ex peschereccio in legno di 19 metri con 2 motori da 165 cv.
Le uscite in mare dureranno almeno 5 giorni consecutivi. Ogni 5-6 giorni rientreremo a terra per fare provviste di acqua, carburante e pastura. Il calendario di questa seconda fase é meno dettagliato per la meteo e soprattutto perche' seguiremo piu' gli animali che il programma.
Sono previste lunghe permanenze nella zona di Malta, Lampedusa e Favignana. Tutti gli apparati di comunicazione e di supporto tecnologico alla ricerca sono forniti da Telecom Italia.

L'intera spedizione é supportata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera che garantisce con i suoi mezzi e la sua operatività l'assistenza a terra e in mare.

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Alberto e i biologi studiano l’itinerario

ralgruppo@tin.it