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DATA: 31 agosto 1999

Cari amici benritrovati,

la terza fase di Obiettivo Squali e’ partita un paio di settimane fa, il 20 di agosto da Lampedusa. Proprio a Lampedusa infatti ci eravamo salutati a fine luglio, dopo settimane di brutto tempo e di lunghissime giornate in porto. Le imbarcazioni utilizzate fino ad oggi da Obiettivo Squali sono tornate alle precedenti attivita’: l’Alicudi naviga lungo le coste della Sardegna, mentre l’Aldebaran pesca a Pescara.

Questa terza fase della spedizione e’ localizzata geograficamente su Lampedusa, dove ho una base operativa, dove ora vivo e da dove parto per cercare gli squali. L’itinerario inizialmente previsto sara’ ultimato successivamente, per ora mi fermo qua perche’ qui gli squali ci sono.

Il comandante Niosi
Il comandante della 3a squadriglia Michele Niosi

In questa fase non utilizzo una singola imbarcazione, ma diverse unita’, a seconda delle esigenze: veloci e agili o lente e ben organizzate, alcune adatte alla navigazione notturna, altre molto stabili perfette per sostare in alto mare, senza rollare troppo.

 Spesso sono barche di pescatori, alcune volte sono barche di amici, talvolta e’ soltanto il mio gommone. Sempre pero’ posso contare sull’assistenza preziosa della Capitaneria di Porto Guardia Costiera, che con la terza squadriglia affidata al Comandante Niosi, mi segue con attenzione e grande professionalita’. 

IL comandante Ferraioli
Il comandante della motovedetta  236 Renato Ferraioli
In mare il mio angelo custode e’ la "236", una motovedetta d’altura di 14 metri comandata dal Comandante Ferraioli . La 236 non mi perde mai di vista.

Ma Vi chiederete, cosa e’ successo in questi giorni? Hai visto lo squalo? Che squalo era? Lo hai filmato?

Si ho visto squali. Ho visto molti squali grigi.

Purtroppo non sono riuscito a effettuare bei filmati perche’ le condizioni del mare me lo hanno impedito.

In questi giorni ho anche assistito a una delle piu’ grosse pescate di squali fatte in Mediterraneo, con il ponte del peschereccio interamente ricoperto  da squali, squali grigi e squali pinnacorta Per l’esattezza venti squali grigi, tutti maschi, e uno squalo pinnacorta.

Gli squali grigi (Carcharhinus plumbeus) sono squali abbastanza comuni in Mediterraneo, in molti posti vengono chiamati pesci vacca, in genere sono lunghi un paio di metri, hanno il colore grigio metallico e i denti appuntiti, adatti per catturare pesci e molluschi.

Lo squalo pinnacorta (Carcharhinus brevipinna) ha la stessa colorazione degli squali grigi, ma ha le pinne con gli apici neri, ha dimensioni e gusti alimentari simili allo squalo grigio e non a caso e’ stato catturato dai pescatori locali con le stesse esche.

Il nostro prossimo appuntamento sara’ il 10 settembre e per quella data mi auguro di realizzare belle immagini di questi animali e perche’ no? di altri. D’altronde si sa, il mare e’ avaro nello svelare le sue meraviglie.

 

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