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LA SPEDIZIONE Ancora oggi non si sa quasi nulla degli squali "italiani", e quando
accidentalmente se ne avvista uno e' subito notizia: corredata, però, da riprese
girate in altri paesi e da interviste a esperti che non hanno mai visto uno
squalo vivo in acqua, nel Mediterraneo. "OBIETTIVO SQUALI" sarà la prima spedizione a partire alla ricerca degli squali di casa nostra per identificarli, filmarli e fotografarli. La "mente" della spedizione é Alberto Luca RECCHI che, grazie alla sua ventennale esperienza in mare e con gli squali, é riuscito a mettere insieme know-how, uomini e mezzi."Ci avvarremo - afferma Recchi - del contributo di pescatori di ricercatori e di "Ci avvarremo - afferma Recchi - del contributo di pescatori di ricercatori e di un qualificato staff per le riprese; disporremo delle esperienze fatte in precedenti esplorazioni in altri mari, di moderne tecnologie e.… di tanta, tanta pazienza".
Una delle domande ricorrenti è: "Ma nel Mediterraneo ci sono gli squali?" E
soprattutto "Davvero il "morte bianca" nuota in queste acque?" Ebbene si: anzi,
il piu' grande squalo bianco mai visto al mondo, una femmina di oltre 7 metri, é
stato pescato proprio nel Mediterraneo, a Malta. Certo oggi il grande squalo bianco è rarissimo. Rintracciarlo é una delle
scommesse di "Obiettivo squali". Per garantire flessibilità alla spedizione "Obiettivo squali" Recchi ha rinunciato a strutture organizzative complesse, fondi pubblici, comitati scientifici e patrocinii. "Il progetto nasce libero, interamente autofinanziato e senza etichette. Il ricavato dalla vendita delle immagini e delle foto costituirà il rientro economico dell'operazione". E anche questa è una novità. La serietà del progetto infatti è garantita dall'occhio delle telecamere e delle macchine fotografiche e dall'impegno dei principali esperti italiani di squali. E ora comincia l'avventura... |
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