Diario
della ottantaquattresima giornata
DATA: 25 luglio 1999
La
secca degli squali
Anche la seconda
fase della spedizione sta finendo, la missione pero’ non e’ ultimata,
perche’ proseguira’ con altre 2 fasi molto interessanti subito dopo
ferragosto.
L’ultima notizia
e’ questa: credo di avere finalmente individuato "la secca degli squali",
la zona e’ sempre quella Lampedusa e dintorni.
Questo tratto di
mare, in cui spero di immergermi presto e di cui prossimamente vi
parlero’, sarebbe uno dei pochi posti nel Mediterraneo dove trovare, con
una certa regolarita’, squali (la prudenza in questi casi e’ d’obbligo
perche’ gli squali sono vagabondi per natura).
Certo anche in
Libia, in Turchia e in Grecia ci sono tratti di mare frequentati
abitualmente da squali, ma quelle acque sono molto lontane dall’Italia e
gli squali sono prevalentemente squali grigi (Carcharhinus plumbeus).
Nulla da dire sugli squali grigi, anzi in certi momenti della spedizione
ci saremmo accontentati di molto meno di un bello squalo grigio, sarebbe
bastato un palombo sotto la barca per farci tornare il sorriso, ma
Obiettivo Squali nasce per cercare squali un po’ piu’ grossi e
spettacolari dei grigi e soprattutto squali che nuotano vicini alle acque
italiane.
Quali squali?
A domani.
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