Diario
della settantesima giornata
DATA: 11 luglio 1999
A Lampedusa Mariano
ha visto uno squalo.
Stefano Carletti un bravissimo sub
che anni fa esplorava i mari insieme a Bruno Vailati e’ ormeggiato con la
sua barca accanto alla nostra. Tra un maestrale e uno scirocco ci racconta
i suoi incontri con gli squali del Mediterraneo. Molti per la verita’, sia
gli incontri sia gli squali. Tutti di qualche anno fa. Mi ha colpito la
descrizione di un branco enorme di squali martello che nuotava su una
secca appena fuori dal porto. Sembrava il Mare di Cortez.
Ore: 18,05 Ci
viene incontro un incaricato della Capitaneria di Porto con un signore
molto distinto. "Questo signore ha visto uno squalo" dice il
marinaio.
"Sono anni che faccio pesca subacquea in apnea qui a Lampedusa. Un’oretta
fa pescavo sui 20 metri e mentre risalivo ho visto sotto di me la sagoma
di uno squalo di oltre 2 metri."
Ore 18,40
Salpiamo con a bordo Mariano e la Sua signora alla ricerca dello squalo
del pomeriggio. Mariano quando non pesca e non vede squali fa l’ingegnere
a Padova.
Ore 20,00
Ormeggiamo a nord dell’isola sul punto che ci indica Mariano.
Ore 20,01
Gettiamo in acqua una enorme quantita’ di pastura per segnalare allo
squalo che siamo arrivati. Tutta la notte pasturiamo e caliamo anche una
nassa per "tastare" il fondale.
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