Diario
della sessantaseiesima giornata
DATA: 7 luglio 1999
E’ tornato a bordo
Angelo
Mojetta, il famoso biologo marino con cui in maggio abbiamo
condiviso incontri molto belli nello Ionio, a largo di Capo Spartivento.
In quei pochi giorni abbiamo incontrato stenelle, grampi, tartarughe e
soprattutto mare calmo, alcune volte così immobile da sembrare di vetro.
Ore 17,00 Siamo a ovest di Lampione: uno
scoglio che spunta dal mare nel centro del Mediterraneo. Un faro qualche
gabbiano, delle berte e un’acqua bellissima, da bere.
C’e’ poco vento e l’ancora galleggiante non
lavora bene. Ci mettiamo spesso al traverso e rolliamo che e’ un piacere,
si fa per dire ovviamente. Si fatica a camminare e a stare seduti, si
fatica a stare zitti e a parlare, a digitare e a telefonare. E’ scomodo
pasturare, come scrutare l’orizzonte e cercare una pinna nel monitor della
telecamera sommersa.
Vengono in mente i picchi e le stelle
alpine e … ogni tanto qualcuno della spedizione se ne esce con un
"basta mare, la prossima volta vado in montagna a cercare i mammouth !"
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