DATA: 29 giugno 1999
Ore: 17,05 Siamo
in porto. Sale a bordo "la principessa delle tartarughe" al secolo Giusi
Nicolini di Lampedusa.
A Giusi, o meglio a Legambiente,
e’ affidato il compito di proteggere un angolo di paradiso che si trova
sull’isola. Acqua smeraldo, scogli prendisole, praterie di posidonia, un
incanto.
Da
secoli la spiaggia dell’Isola dei Conigli e’ stata prescelta dalle
tartarughe e da anni da Domenico Modugno, che nella villa sulla spiaggia,
trascorse i momenti piu’ belli.
Solo recentemente e’ stata istituita una zona protetta per consentire alle
tartarughe della specie Caretta caretta di continuare a deporre le
uova sulla spiaggia.
Un piccolo recinto delimita il nido di una tartaruga che poche settimane
fa ha deposto oltre 100 uova. Una rete metallica le protegge dai gabbiani,
dai ratti e dai bagnanti. Tra meno di sessanta giorni avverra’ la schiusa.
I tartarughini, poco piu’ grandi di una moneta, una volta sbucati dalla
sabbia, si fermeranno esausti per alcuni minuti. Poi "caricate le
batterie" e recuperate le forze, andranno verso il mare. La prima nuotata
e’ la piu’ pericolosa: un tartarughino dal carapace ancora molle
rappresenta un boccone assai ghiotto per un gabbiano e nuotare in un’acqua
poco profonda e sopra una spiaggia chiara trasforma il piccolo in un
facile bersaglio per un gabbiano affamato. E’ per sfuggire questo primo
grande pericolo che Giusi e i suoi collaboratori accompagneranno i neonati
a largo.
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