DATA:
11 aprile 1999
Alberto Luca Recchi
(capo della spedizione Obiettivo Squali),
Giuseppe Gasparroni (Armatore del peschereccio Aldebaran), Nicola Gasparroni
(Comandante del Peschereccio Aldebaran), Angelo Mojetta (Ittiologo), Diego
Bertolani (Istruttore e operatore subacqueo), Marida Reichenbach (fotografo
di scena), Antonio Fanesi (equipaggio), Graziano Crispini (equipaggio),
Efisio Pirarba (equipaggio).
I nostri addetti alle riprese esterne di oggi sono Danilo Madonna e Riccardo
Parisi
Pur svegli dall’alba,
indugiamo in coperta annusando un vento tagliente e ascoltando
Giuseppe, l’armatore dell’Aldebaran,
che non si aspetta granche’.
Ore 8:00 Decidiamo di uscire comunque per verificare la situazione
a largo.
Ieri pomeriggio in porto abbiamo apportato alcune modifiche al
galleggiamento e all’uscita di sicurezza della gabbia antisqualo che oggi
vogliamo verificare.
A 10 miglia dalla costa il tempo migliora, il vento cessa e il mare si
calma. Proseguiamo per ancora 2 ore prima di fermare i motori.
Ore
11:00 Siamo su un fondale di 130 metri, probabilmente su una
distesa di fango. Vediamo in lontananza una piattaforma per estrarre il gas
e molto piu’ vicino un volo di gabbiani e berte a bassa quota. L’acqua e’
blu cobalto.
Diego entra in acqua,
anzi in gabbia |
Anche oggi Diego entra in
acqua. La temperatura e’ 13 gradi.
Diego entra e esce ripetutamente dalla gabbia. Tutto funziona bene, incluse
le manovre di emergenza che Alberto Luca suggerisce.
Mentre l’aglio soffrigge con il peperoncino e aspetta gli spaghetti,
proviamo il dispositivo automatico per pasturare. Angelo Mojetta, con un
paio di accorgimenti, ne migliora la funzionalita’. Vogliamo conoscere il
consumo orario "di zuppa per squali".
Ore 21:00 La giornata e’ volata via. Rientriamo in porto.
Alberto Luca e’ soddisfatto. Siamo quasi pronti per l’incontro che
attendiamo da mesi, ma sappiamo che non sara’ facile e che ci vorra’ molta
pazienza. |