DATA:
21 maggio 1999
Cozze, cozze e ancora cozze.
Siamo a Taranto, una citta’ circondata da cozze, una vera e propria
"Cozzopoli". I pescatori, o forse sarebbe meglio chiamarli gli allevatori,
fanno avanti e indietro con le barche stracolme di lucide trecce nere. I
succosi molluschi sono attaccati a filari e ammucchiati sui piccole
scialuppe.
Sono due giorni che questi signori, molto gentili, ci offrono cozze e ci
fanno domande. Abbiamo gustato cozze all’aglio, spaghetti alle cozze, pepata
di cozze, cozze alla marinara, frullato di cozze, no questo non ancora.
Pero’ un ospite (non menzionabile) alla …esima offerta di cozze e alla
….esima domanda sulla spedizione ci ha fatto morire dalle risate chiedendo
"Ma perche’ non si fanno le cozze loro?"
Battuta ingenerosa, ma salutare per allentare la tensione causata da un
persistente scirocco che ci sta ancora trattenendo in porto.
|